31 Gennaio 2021 0 Di Cecilia Panzera

Nota dell’autore per il piccolo lettore.

 

Ciao,

la favola da te illustrata, fa parte del libro “Favole della Buona Notte”. Devi sapere che altre 8 di queste favole, oltre questa che stai per leggere, in origine le avevo create per essere lette la sera, alla luce delle 9 lampade che ho fatto in plastica riciclata lavorata all’uncinetto.

Col tempo però, alcune amiche mi hanno fatto notare che queste storielle erano troppo carine per non essere diffuse.

Spero, quindi, che ti piaccia leggerla, almeno quanto lo è stato fare il tuo bellissimo disegno.

Ti abbraccio.

Gina

 

P.s. L’illustrazione, che vedrai a pagina 3, è uno dei quadri fatti con la tecnica da me inventata per riciclare la plastica.

 

 

La bimba e il Drago

 

C’era una volta chissà

in un mondo un po’ più in là,

una bimba dagli occhi sognanti

che sembravano diamanti.

 

Sembrava che vedesse sempre qualcosa più degli altri.

Era un mondo strano dove la gente voleva essere tutta uguale.

C’era chi per moda spendeva follie e chi si tagliuzzava il corpo per assomigliare ad un personaggio famoso.

C’era chi faceva giorni di fila per comprare un oggetto e chi smetteva di mangiare pur di indossare un vestito nuovo.

C’era chi amava il caos della città e poi c’era…

Poi c’era lei, cresciuta nella solitudine di mille e mille amici immaginari per gli altri, ma reali più che mai per pochi. Uno si chiamava Sole, uno Vento, uno Noce, uno Grigetto.

C’erano i colori che non la abbandonavano mai e c’erano gli altri che la volevano nor-male. Lei però proprio non ci riusciva.

Aveva anche provato a cambiare, ma si era accorta appena in tempo che per farlo stava morendo. Così era rinata a se stessa.

C’erano poi i desideri e i sogni e la nostalgia di altri amici che non erano vicino a lei, ma che ardentemente desiderava ritrovare.

Vivevano in terre lontane, troppo distanti per una piccina come lei.

Alcune volte, però, riusciva lo stesso a parlarci e a giocarci. Questi incontri avve-nivano in un luogo magico chiamato da alcuni sogno e da altri mondo astrale. Solo lì la bimba era libera davvero. Libera dalle prigionie di una vita finta che non le apparteneva. Solo lì faceva in una notte viaggi di un anno. Solo lì tutte le sue stranezze erano normali.

La bimba crebbe, divenne donna, ma portò con sé tesori immensi. Una ricchezza invidiabile da re e potenti, se solo costoro ne potessero capire l’autentico valore. Erano i suoi sogni che brillavano come pietre preziose. Uno assomigliava a un diamante e si chiamava Sincerità. Un altro sembrava un rubino e si chiamava Amore. Poi ce ne erano altri e poi c’era lui, il più scuro di tutti, ma non per questo meno lucente.

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

Questo sogno per molti era spaventoso perché la maggioranza delle persone lo avevano giudicato male. Come del resto avevano fatto così spesso anche con la bimba che ormai non ci faceva più caso. Costui aveva fauci che però usava per sorridere. Aveva anche corni e coda a punta che usava solo per difendersi e mai per attaccare. Era chiamato da tutti Drago.

 

Quel nome terrorizzava molti ma non lei. Per lei era una dolce melodia di un tempo lontano, forse passato e forse futuro. In ogni caso, ogni volta che la donna ripensava a questo amico, tornava bambina. Una bimba guerriera che non aveva mai smesso di lottare e di credere nei suoi sogni.

La donna invecchiò ma solo esternamente. Un giorno, proprio per il suo coraggio nel non smettere mai di credere e lottare per ciò in cui credeva, il fato decise di premiarla e di restituirle i suoi sogni.

La vecchina tornò bambina e poté per l’eternità giocare con gli amici di sempre. C’erano l’indiano e il fauno, c’erano il sole e la luna, c’erano gli alberi profumati e c’erano fiori dai mille colori. C’erano tutti, proprio tutti, in un girotondo infinito di gioia e sincerità.

C’era anche lui, maestoso come sempre che ad ogni passo faceva ballare tutti, ma con delicatezza.

C’era poi la cosa più straordinaria di tutte: in quel mondo chiunque era benvenuto.

 

 

 

Allora che ne pensi di questo raccontino?

Secondo te, esiste un luogo del genere?

Tu hai un posto preferito dove il mondo è proprio come piace a te?

Se hai voglia di raccontarmi cosa ne pensi, basta che ti colleghi, da Google, al mio sito

www.volaresullealidiunlibro.com e commenti la pagina dedicata alle favole, o se vuoi, una qualsiasi delle altre.

 

A presto.